inOltre

Incontro le mie apparizioni inaspettatamente, nel preciso istante in cui si (s)materializzano.

Dando voce, in un urlo bisbigliato, al dialogo muto e perpetuo tra opposti, intriso della mutevolezza ed impermanenza del tutto.

Lo scontro è incontro, la danza sfida, il bene male, il ridere dramma, la forza fragilità, il terrore coraggio, il moto stasi, il ricordo presente.

E viceversa.

Il pieno vuoto, indissolubili ed indissolubilmente mio.

Incontro le mie apparizioni e, in uno spaziotempo di silenzio, scatto.

Auto-scatto.

E la danza del doppio apre le porte al finale, sempre uno e unico.